mercoledì 27 luglio 2011

Quante cose che chiama il silenzio.
cose che non volevi sapere
cose seppellite nel profondo della coscienza
segregate nel punto vivo
dove la carne respira.

Silenzio
amico rivelatore
così crudele
e necessario
perchè le voci seppellite nell'oscuro della mia coscienza
possano tornare
e parlami
indirizzarmi
ricordarmi
di me stessa.


il silenzio arriva 
come un urlo 
a risvegliarmi 
a me stessa.


Quel silenzio che
nell'oscurità di una camera buia
ti tiene gli occhi spalancati al soffitto.


E ti rendi conto
di cosa
non è possibile.

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