lunedì 9 gennaio 2012

TUTTO SCORRE

la casa in cui vivi, lavori, riposi, nel tempo s'è trasformata in un deposito in cui il vivere è stretto, e il semplice gesto di camminarvi s'è fatto attento per non inciampare nelle cose che riempiono le tue quotidianità. Così un giorno, lo stesso in cui ti risvegli e fai caso a quel tutto affollato come fosse la prima volta che lo noti, realizzi che i tuoi spazi sono gonfi, pieni di cose che non servono più. Tiri un sospiro e decidi che è arrivato il momento di prenderti uno spazio tutto per te. Così cominci a svuotar cassetti che non apri da una vita nella speranza di trovare oggetti da buttar via. Di cui liberarti. Tra la polvere riemergono cose che non ricordavi più. Alcune ora non possiedono più il significato che un tempo te le ha fatte mettere da parte. Altre, poche in realtà, continuano ad avere il potere della rievocazione. Altre ancora erano dolorose un tempo, e altre felici. Di tutte, un gran mucchio sono da riporre nel sacchetto della spazzatura.. I cassetti ora sono nuovamente pronti per essere rimessi in ordine. Ciò che è sparso nella casa e fa parte del mio presente, ora lo posso riporre là. Lo spazio torna a respirare. La vista riacquista ampiezza. La mente s'acquieta. Il nuovo presente si prepara a diventare a sua volta passato.

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