martedì 30 novembre 2010

STRISCIANO, LORO.

Come infelici esseri strisciscianti
nel fango della propria oscurità,
odiano la verità.
la luce..
la luce la detestano..
detestano essere visti mostruosi come sono
detestano vedersi vuoti e privi di vita dentro
annullati di fronte a sè stessi!
ma nessuno
nessuno lo deve sapere!
neanche io! nè te! nessuno all'infuori di loro..
e neanche loro..
Così,
disperati del loro galleggiare in un mare sordo
costruiscono a sè stessi e al mondo
immagini di sè
che non esistono.
Tristi..
rifiutano il silenzio
che cela la verità..
la urlano a gran voce la loro patetica, ridicola, falsa "identità"..
vuoti..
E quante piccole
arroganti
autistiche personalità
tutte esteriori
infarcite di patetici slogan
patetici loro stessi
e vigliacchi
proveranno a buttarti addosso la loro melma!
Chini,
ci provano a rovistare nel sacchetto della propria spazzatura..
ma così incapaci di silenzio
di verità
di coraggio
vita
sentimenti
poveri esseri smarriti a sè stessi
non trovano nulla.
E disperati,
chè sentono in un breve contatto  il loro essere niente,
t'aggrediscono.
Te che sei la prova,
la certezza,
l'orrenda temuta visione
che si può respirare in altro modo.
Vigliaccamente,
striciano.
E graffiano.
E io..
rimango con l'amaro in bocca..
ma le labbra accennano un sorriso.

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