martedì 2 novembre 2010

lontana da me

Rabbia
Rabbia che devasta e piange
Rabbia che sconfina e impietrisce
Non avrai possibilità di parlarmi
Non con me
Domani piangerò queste parole
Stanotte affogherò nell’angoscia della mia morte
Ma ora mi fermo
Distacco
Non ti sento
E non so che succede
Dentro la bolla
Dentro la bolla
Dove ti vedo ma non sento più niente
Stammi lontano ma resta vicino
Non provocarmi
Sarà presto mattino
E non ricorderò più
E sarò di nuovo io
La vecchia io
Quella che non mi piace
Che da la colpa al destino
Al cretino
Al malandrino
All’approfittatore
All’amico che non è
Alle male intenzioni
Alle tue elucubrazioni
Sento le tue parole e non sento te
Ascolto quel che hai da dire e scompaio davanti a te
Nebbia
Ottundere dei sensi interiori
Minaccia a me stessa
La minaccia sei tu
Che ti presenti così vivo e mi chiedi il conto da pagare
Io non ho soldi
Non ho materia
Non energia
È chiusa dentro me
E non so come farla uscire
Inadeguata
Mi sento distante
Non vorrei cristo giuro non vorrei
E sentirti
La tua sofferenza la tua gioia le tue risa i tuoi perché i piccoli dolori le tue confidenze le mani il torace il corpo la bocca
Niente di me
Annullata
Cazzo rispondi!
Merda mi sono rotta
La mia antenna s’è spezzata
Non ricevo più
May day may day
Ci sei?
Bolla bollicina
Grande e piccina
Non ti vedo ma ti sento
Mi ottundi in un momento
E faccio la rima e una capriola
Ti parlo ossa rotte e sassi in bocca
Io son qui
Io son qui
Ma non mi sento più..
Distante
Che sofferenza
So che ci starò male
E male sto già ora
Che ti ho di fronte
E non riesco a sentirti
E non riesco a sentirmi
E non riesco a farmi sentire..
Ma cazzo non sono morta
Respiro!
Potrei chiederti aiuto
Ma non sei tu
Non sei tu
Che puoi aiutarmi
Dentro di me
Il legame si deve spezzare
La rabbia deve evaporare
Il rancore schizzare
Libertà per me significa che..
E resto in attesa di un qualcosa da ascoltare
Un movimento da aprire
Un’emozione ma più un sentimento
Da comunicarti
Cosa mi sento?
Superiore

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