domenica 12 dicembre 2010

Bond(i)Age: l’era sadomaso di una colossale figura di merda. Ovvero, una vita passata a leccare può servire anche a salvarti. Ma tanto se non conosci dignità, che ti frega?



Bond(i)Age: Quando l’adulazione estrema non conosce vergogna.
Bond(i)Age: Quando s’inghiotte la decenza, oltre a tutto il resto.
Bond(i)Age: Quando l’uomo è vuota sostanza e anche l’Unesco è costretta ad intervenire.
La storia di un uomo mediocre dall’ambizione psicotica di perdonare Dio.
La storia di un ex-ravanello: rosso fuori, bianco dentro.
Questa è una raccolta delle opere del Poeta. Il Sommo. E delle sue figure di merda.

Erano troppi i titoli venutimi in mente..Ve li propino tutti. Scegliete voi.

Prima figura di merda: Negli anni in cui ha militato nel PCI, i suoi compagni di sezione lo definivano già “il Ravanello: rosso fuori, bianco dentro”. (fonti: wikipedia)

Seconda figura di merda: nel 1992 la sua lista PCI viene sconfitta dai socialisti in associazione con la Democrazia Cristiana. Nel 1994 è già alle prese con l’opera di lecchinaggio rivolta al suo mentore e Master Berlusconi Silvio.

Terza figura di merda: in occasione della campagna elettorale del 2001, gli viene affidato il compito di coordinare la stesura di Una storia italiana, un libro fotografico sulla vita pubblica e privata di Berlusconi spedito, come mezzo di propaganda elettorale in vista delle successive elezioni, a tutte le famiglie italiane. (fonti: wikipedia).  Opera che verrà distribuita a 12 milioni di famiglie italiane per, lo ricordiamo, il risibile costo di produzione di 37 miliardi di lire!

Quarta figura di merda: Per ricambiare la fiducia accordatagli dal Cavaliere, si prodiga in un’estenuante attività di scrittura di poesie che hanno per oggetto la sua fedeltà e devozione nei confronti del suo Master. Poesie che legge più volte pubblicamente, godendo come un grufolo ingozzato nell’umiliarsi e prostrarsi di fronte a milioni di italiani-telespettatori dei peggiori salotti catodici. Anche ormai detti telespettitaliani. (un popolo, un tubo catodico. Ma questo è un altro argomento).. (mica tanto)..

Quinta figura di merda: la Colossale. Nel 2008 è nominato Ministro per i Beni e le Attività Culturali  del Governo Berlusconi IV e, nel corso del suo mandato, a Pompei  crollano nel giro di poche settimane la Domus dei Gladiatori e altre tre strutture murarie. La notizia fa il giro del mondo, tanto da far giungere gli ispettori UNESCO. (Fonti: wikipedia).


Sesta figura di merda: Nel 2010 l'ex moglie dichiara ad un settimanale che Bondi l'avrebbe sottoposta a violenze domestiche, percosse e punizioni. (fonti: wikipedia).


Dichiarazioni manà manà:

1)    circa il crollo del tetto di Pompei: “stiamo qui a discutere del crollo di un tetto, di questo si tratta.”. (il Corriere del mezzogiorno)

2)    Il mondo dello spettacolo sciopera. Bondi: “li capisco”.



POESIE
Chi scrive poesie del genere ha lo stesso una benché minima possibilità di trombare?

Fior da fiore cogliendo
Poesie bondiane scelte
Dalla rubrica Versi diversi del settimanale Vanity Fair
1.    Ad una misteriosa commessa della Camera
Dolente fulgore
Mite regina
Misteriosa malia
Polvere di stelle

2.    A Michela Vittoria Brambilla
(alias Crudelia Salmon)
Ignara bellezza
Rubata sensualità
Fiore reclinato
Peccato d’amore

3.    A Stefania Prestigiacomo
Luna indifferente
Materna sensualità
Velo trasparente
Severo abbandono

4.    Ad Anna Finocchiaro
Nero sublime
Lento abbandono
Violento rosso
Fugace ironia
Bianco madreperla
Intrepido mistero

5.    Per le nozze di Elio Vito
Fra le tue braccia magico silenzio
Fra le tue braccia intenerito ardore
Fra le tue braccia campo di girasoli
Fra le tue braccia sole dell’allegria

6.    A Giuliano Ferrara
Antro d’amore
Rombo di luce
Parole del sottosuolo
Fiume di lava
Ancora di salvezza

7.    A Walter Veltroni
Tenero padre madre dei miei sogni
Anima ulcerata.
Figlio mio Ritrovato

8.    A Gabriella (la moglie)
Dolcissimo Padre
Amore unico
Corazza dello spirito
Roccia di lava Anima fuggitiva

9.    A Francesco (il figlio)
Mi calmavi fingendo di dormire
Sembravi tranquillo ma ti asciugavi le lacrime
Padre di tuo papà come sarà nel momento dell’addio

A don Lorenzo Milani
Ti vedo Correre allegro in bicicletta
In soccorso dei poveri  
Ti vedo Solo, a Barbiana Piangere nella casa di Cristo  
Ti vedo Circondato dai tuoi ragazzi Amati di più di Dio stesso   Ti vedo Sofferente
Ritornato tra le braccia di tua madre.  
Don Lorenzo, quanto ti amo.

10. A Jovanotti
Concerto vibrazioni dell’anima
eco del divino dolore dell’essere
onde dell'amore

11. A Luciana Litizzetto
Sbirulino dispettoso
celata malinconia
capricciosa fantasia
dolce malizia

12. A Vittorio Feltri
Imbronciato candore
Telaio di parole
Caos redento
Pugnace cavaliere

13. A Barack Obama
Impronta ancestrale
Fuoco purificatore
Cammino
spirituale Perla nera

A Fabrizio Cicchitto
Viviamo insieme questa irripetibile esperienza
con passione politica autentica
con animo casto
e con la sorpresa dell’amicizia.
Ci mancheremo quando verrà il tempo nuovo
e ci rispecchieremo finalmente l’un nell’altro.
E ci mancherà anche quello che non abbiamo vissuto assieme
fra i banchi della scuola
nell'adolescenza inquieta
e nell'età in cui non si ama.
La mia fede è la tenerezza dei tuoi sguardi.
La tua fede è nelle parole che cerco.

14. A Fausto Bertinotti,
«comunista senza esserlo»
Immagini della storia
Orribile bellezza
Gloria mortale
Spenta pietà
Disperata speranza

15. A Speedy
(ospite del canile di Novi Ligure)
Occhi imploranti
Fedeltà tradita
Dolente rassegnazione
Maestro di vita

16. Alla segretaria del Cavaliere, Marinella
Muto segreto
inconfessata attesa
desiderata armonia
inavvertita fortezza
sospirata carezza d’amore

17. A Gianni Letta
Presente d’amore
Cuore del tempo
Consumato
Senza pietà
Morta memoria
Rifugio infedele
Destata dal rimorso
Vita futura
Inganno della mente
Figlia della mancanza
Beatitudine presente

18. A Susanna Tamaro
Vertigine del nulla
Pastura dell’angoscia
Cima della vita
Verità dell’amore

19. A Dalila Di Lazzaro
Misteriosa bellezza
Celeste carezza
Colpevole dolore
Vita dell’amore

20. A Piergiorgio Welby
Vertigini celesti
Sconfinate armonie
Angoscia è la vita
Pensare il limite inesistente
L’amore è speranza
Prova del mistero

21. A Massimo Cacciari
Malinconica ironia
Beffarda timidezza
Recondito pensiero
Sguardo sorridente

22. A Bibi Ballandi
Amore È il nome di Dio
Un bimbo piange
Nelle braccia della madre
Lì c’è Dio
L’armonia delle sfere celesti
È il silenzio di Dio

23. A Marcello Dell’Utri
Velata verità
Segreto stupore
Sguardo leggero
Insondabili orizzonti

24. Al Barone e al suo cane Tamil
Nel corso di una visita a L’Aquila ho incontrato il Barone Angelo De Nardis: patrizio aquilano, Commendatore dell’Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme, Cavaliere di Croazia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, Cavaliere del Pontificio Ordine Equestre di S. Silvestre Papa.
Alambicco della storia
Distillato di civiltà
Ironica superiorità
Nobile dolcezza
Zattera di solitudine
Affine anima di Tamil

25. Ad un bambino mai nato
Nel buio dei tuoi primi giorni
ti doniamo la luce dell’amore
l’ardore della vita
la fiamma della bontà
la forza della sincerità
il candore della verità
la ribellione per le ingiustizie
il desiderio di riunirti a chi ti ha donato la vita

26. Al Montecristo
Turbante di gemme
Spada di dolcezza
Abito da scena
Quadro di Chagall

27. La destra divina
Chi voglia farsi toccare dall’intelligenza deve assolutamente leggere il Manifesto per una destra divina di Camillo Langone.
A Camillo dedico questa poesia.
Ebbrezza della vita
Deposito di sapienza
Imberbe condottiero
Delirio d’amore
                   
Il  Trittico della Sacra Famiglia.
Silvio Berlusconi, la moglie e la madre.
È corto il dire e come fioco ad esprimere la potenza di questi versi, la limpidezza della loro ispirazione. Mi faccio umilmente da parte, loro affidando la chiusura di questo mio modestissimo post.

1.    A Veronica Lario in Berlusconi
Bellezza del soccorso sensuale
ironia
vigore dell’amore
intrepida solitudine

2.    A Rosa Bossi in Berlusconi
Mani dello spirito Anima trasfusa.
Abbraccio d’amore Madre di Dio

3.    A Silvio
Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disgelata
Vita nova



Le poesie  sono copiate e incollate da un articolo del sito Il Gambero Rotto.

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